P. Guglielmo
In occasione del suo cinquantesimo di
ordinazione sacerdotale, p. Venanzio Reali scrisse di lui su
“Messaggero Cappuccino”:
“La sua tenuta cappuccinesca è un capolavoro di estetismo
(involontario), a cominciare dagli zoccoli alla breve corona di capelli,
che lascia splendere la grande fronte olivastra sulla barba incolta. Il
vero pezzo forte è la tonaca rammendata qua e là con toppe ruvide, che
nell’insieme ostenta una preziosa gamma di colori marrone degni del
migliore Zurbaran... Di Guglielmo non si
finirebbe più di parlare: è un grande dono che il Signore ci ha fatto; ma
egli, tutto avvolto nella nube del mistero, è ormai al di là delle nostre
parole”. |