Santuario SS Crocifisso - Faenza

Padre Guglielmo visto dal faentino Sante Ghinassi

Il pittore e ceramista Sante Ghinassi nasce a Ravenna nel 1924, frequenta la Scuola di Arti e Mestieri di Cotignola, sotto la guida di Luigi Varoli, e poi si trasferisce a Faenza dove completa gli studi alla Scuola di Disegno T. Minardi, allievo di Francesco Nonni e Roberto Sella. Trova lavoro presso le manifatture ceramiche "Farina" e, dal 1940, alla "Cooperativa Ceramica Imola".
Gli anni della guerra interrompono le sue attività di ceramista e nel dopoguerra Ghinassi apre un proprio studio a Riolo Terme, dove si dedica alla pittura realizzando anche lavori su maiolica e spesso utilizzando come supporto i biscotti ceramici prodotti dalla "Barbieri Buzzi" di Bologna.
Negli anni Sessanta offre al sua opera come docente presso il Centro di Formazione Professionale per la Ceramica di Faenza.
Nel 1968 la galleria del Muretto di Forlì presenta una sua personale e nel 1998 è la volta del Museo Internazionale della Ceramica di Faenza che gli dedica la mostra antologica "Omaggio a Sante Ghinassi: ritratti e autoritratti 1959-1997".
Sante Ghinassi muore nel 2000.

Nella Chiesa Prepositurale di San Giovanni Battista, in corso Matteotti, consacrata nel 1960, oltre alle opere di notevole pregio trasferite dall'antica Chiesa abbandonata, tra cui la VIA CRUCIS di Angelo Biancini, dall'aprile 1991 è possibile ammirare nell'abside il grandioso pannello di ceramica di m. 10x10 composto da 900 piastrelle di maiolica di cm. 33x33, che il pittore Ghinassi ha realizzato. Il pannello raffigura la "Redenzione" con ai lati diverse scene della vita di Gesù. Questa opera, nel suo genere, può considerarsi una delle più grandi del mondo.

Ritratto di P. Guglielmo.
Tecnica: Acquerello ceramicato realizzato dal faentino S. Ghinassi nel 2000.

Il ritratto di Padre Guglielmo  è attualmente presso il Santuario SS Crocifisso - Faenza
(per ingrandire le immagini, cliccaci sopra)

Acquerello ceramicato di S. Ghinassi (2000).

Acquerello ceramicato di S. Ghinassi (2000).