Qui a casa, 10 febbraio 1992
Siamo sotto lo sguardo dell'Amore infinito del
Signore.
Lui ci guarda, ci ama, viene incontro a tutte le nostre disponibilità.
Mamma mia, pensaci tu ... non hanno più vino ...
Quando noi chiediamo quello che Lui vuole!
Dammi Signore quello che vuoi Tu, dammi
disposizione di desiderare e chiedere quello che vuoi Tu, come lo vuoi Tu,
perchè e finchè lo vuoi Tu.
La Liturgia di ieri: la vocazione (V domenica, anno C)
Dimmi cosa vuoi Tu per il tuo servizio di tutte le anime.
Questa visione del Profeta Isaia, scioccante visione che lo mette in
sgomento.
Nella parola "carbone accesso" preso dall'altare, deve esserci un
significato profondo di purificazione perfetta, potente, e così ci si sente
pronti per ogni missione.
Qui c'è la misericordia del Signore.
La vita contemplativa presa sul serio è a Faenza al
Convento "Ara Crucis".
E' una comunità creata per la santificazione dei sacerdoti; il Padre
Domenico è in concetto di santità.
Bisogna convertirsi.
Supervocazione che dà Gesù.
Metti nella mia mente l'amore per
tutti,
- con profondissima umiltà
- con immediatezza
- con umiltà profonda
- con generosità eroica.
Come San Paolo
Oggi S. Scolastica |
24 febbraio 1992 - S. Messa ore 17
Celebra l'Amore.
Dio ama ogni uomo - L'Amore universale: "che vi amiate a vicenda come io ho
amato voi!".
Il Salmo è l'apoteosi dell'Amore di Dio, della
misericordia di Dio verso gli uomini.
Imparare ad amare come Cristo ha
amato.
Portiamo l'immagine dell'uomo celeste nella misura
in cui Gesù, in una sintesi meravigliosa, propone come arrivare alla
salvezza, per il battesimo, per la comunione di ogni giorno.
Amate i vostri nemici.
L'amore disinteressato esclude l'egoismo.
Il vero amore è disinteressato e gratuito.
Dà a chi ti chiede, la gratuità ha la sua fonte.
Amare come ama il Padre.
L'amore umano ha la sua fonte nell'Amore di Dio.
Misericordia vuol dire accoglienza.
Non giudicare vuol dire non condannare i fratelli.
Decidere del nostro destino
Come date vi sarà dato, come vi donate agli
altri vi sarà donato.
Ogni giorno c'è violenza.
Ci vuole qualcuno che spezzi l'anello, ed è
Cristo!.
Tutti i santi hanno seguito questo esempio in maniera eroica.
Allora ogni famiglia ed il mondo intero saranno rinnovati.
Giudizio.
E' il Signore che giudica le persone; nella
nostra umiltà, nella nostra carità non dobbiamo permetterci di giudicare.
In proporzione del nostro comportamento abbiamo o non abbiamo la salvezza.
Se non perdoniamo, non siamo perdonati.
Aiutiamoci scambievolmente.
Famosa è l'espressione che caratterizza la splendida
carità per ognuno di San Francesco: "nessuno partiva da lui senza la
convinzione di essere il suo prediletto".
Se cominciassimo ad amare così ognuno ....!!!
Dedicarsi ad ognuno.
Cogitazione verbo et opere con la mente e con il cuore "Corde magno et animo
volente" è lo slogan. che lo ha fatto santo, di S. Gabriele dell'Addolorata.
9° apparizione di Lourdes: "lavati, bevi alla sorgente e
mangia l'erba".
Rimasero sconcertati.
Oggi: "penitenza, penitenza, penitenza".
S.Antonio Abate: "occorre
pregare incessantemente".
A questo punto abbandonò tutto, aveva scoperto il vero segreto per farsi
Santo. |
Qui a casa, 5 aprile 1992, ore 20,45
Imparare ad avere fiducia nel Signore che vuole fare nuove
tutte le cose, per noi, per i nostri cari, e vuole fare cose meravigliose,
cose buone e bellissime.
Un po' di pazienza con la prima Lettura di Isaia:
"il Signore per noi farà molto di più, non perdere un secondo per
recriminare per le cose negative".
Preghiamo per il positivo, non per il negativo.
La vera cura è pregare ricordando i nomi
delle persone.
Il Signore non è sordo, vuole bene a queste persone più di noi, e quando
l'abbiamo invocato, abbandoniamoci a questa sua provvidenza, abbandoniamoci
al suo amore, perchè arriverà nella maniera più opportuna.
Salmo 125, è un capolavoro di gratitudine.
San Paolo: tutto è spazzatura per conquistare Cristo e Cristo Risorto!
Si arriva a Cristo Risorto passando
attraverso Cristo Crocifisso.
... e poi il Vangelo: viene l'adultera.
Gesù sposta i termini, invita a scrutare se stessi.
Abbiamo sbagliato più noi.
C'è il trionfo della misericordia
Siamo facili a giudicare, siamo facili a condannare il prossimo; è
un'abitudine.
- Conversione alla bontà e
misericordia verso tutti.
Il Signore non congela il peccato dell'adultera, ma
che si sciolga, si converta.
L'atteggiamento di puntare il dito contro il fratello, ma
condannare se stessi!
E' una lezione stupenda! |
Mercoledì 27 maggio 1992, Faenza, ore 18
S. Felice da Cantalice: "Bo, Bo, Bo, molto dico e
poco fò!".
L'umiltà dei santi è stupenda, seppelliva nell'umiltà il suo impegno.
- mettersi all'ultimo posto, al
disotto di tutti
- mettersi sotto tutti, se ti
preferisci ad una sola persona sei in una posizione pericolosa
- l'umiltà ti assicura una
grande pace.
Domani l'Ascensione, quaranta giorni dalla resurrezione.
Incomincia la novena allo Spirito Santo.
"Tornate in città, restate in città in
attesa del dono promesso; voi sarete battezzati nello Spirito Santo, voi
diventerete miei testimoni". Dopo
questo comando Gesù salì al cielo, ed essi tornarono in città pieni di
gioia, e vissero questi giorni nel cenacolo e nel tempio.
Con la pazienza si vince ogni difficoltà.
"A chi possiede Dio, nulla manca, Dio solo
basta", S. Teresa d'Avila.
Lunedì 15 giugno 1992 - qui a casa,
ore 14
E' un grandissimo dono del Signore con profondissima
commozione mettersi all'ultimo posto di fronte a tutti,
anche all'assassino (ne parla S. Caterina da Siena e
Angela da Foligno) che Dio è
tutto e noi nulla.
E' la prima conoscenza indispensabile per la
perfezione, e allora ci vuole lo Spirito Santo.
Leggere il testo e tutte le note e rileggerlo per
assimilarlo.
Pensieri del S. Curato D'Ars sullo Spirito
Santo (quattro pagine)
"Vieni Spirito Santo" di Don Dolindo.
Lo Spirito Santo ci fa vedere il negativo di
fronte alla sua realtà e il bene che trascuriamo anche se il
peccato diventa affascinante ed irresistibile.
La Pentecoste!
Convertirsi allo Spirito Santo per capire la
festa della SS Trinità, per adorare, onorare la SS Trinità
Lo Spirito Santo fa vedere le cose nella sua
realtà, non deformate.
22 giugno 1992 - a casa della
Carmen, ore 22,30
Convertirsi alla Messa.
Convertirsi alla presenza di Gesù.
"Bisognerebbe andare da Gesù 100.000 volte
al giorno" (S. Francesco di Sales)
S. Teresa d'Avila: "abbiamo Gesù qui con noi ..."
S. Curato D'Ars: " Gesù è lì, andate da Lui ..."
S. Tommaso Moro: "vado da Gesù che è la forza che mi
fortifica, credo che è il Maestro e che mi difende".
- Convertirsi a Gesù
- Convertirsi alla Messa
- Convertirsi alla
Comunione.
Prepararsi alla Festa del Sacro Cuore.
"Le grazie del mio amore sono inesauribili, attingi a piene
mani per distribuirle a tutti" (Gesù a S. Margherita M. A.)
Fare le cose sul serio. |
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29 giugno 1992 - qui a casa, ore 21
Oggi festa dei Santi Apostoli.
Pietro era un nulla. Gesù lo esalta, gli cambia
il nome (definisce una missione nuova), come il gesto di imporre il
mantello Elia su Eliseo, che accetta e subito la missione: immola due
paia di buoi in omaggio a Dio e a fare festa, e chiede 2/3 del suo
spirito.
S.Pietro: "Tu sei il Cristo, il
Figlio di Dio".
Gesù: "Tu sei Pietro e su questa pietra il
fondamento è Cristo e il suo rappresentante è Pietro e i suoi
successori".
Come dobbiamo ammirare la sapienza e la potenza del
Signore.
Pietro che era per natura così superficiale, così
gretto, così fragile viene promosso ad essere una roccia.
Questo avviene sotto l'azione dello Spirito Santo, con la discesa dello
Spirito Santo.
Prima aveva tradito di fronte ad una donnetta, poi Pentecoste sono
confermati .... "Pasci i
miei agnelli".
La nostra fede quanto è
grande, quanto è bella; noi siamo nulla ma, nello Spirito Santo,
possiamo vivere, testimoniare.
S. Antonio Da Padova: il dono delle
lingue.
"Saulo, Saulo, perchè mi
perseguiti?" - La purificazione dei tre giorni,
riacquista la vista, riceve lo Spirito Santo e proclama che Gesù è il
Signore.
La 2° Lettura è il testamento di San Paolo: che il
Signore ci riempia dei suoi doni, ci faccia capire, ci faccia zelanti ,
impegnati.
"Ho combattuto la buona battaglia ...".Carcere mamertino a
Roma
La morte è sempre qualcosa di violento e sempre e insistentemente
ci fa orrore.
Pietro e Paolo hanno rinnegato se stessi.
Chiediamo allo Spirito Santo che ci
ottenga di accogliere la Parola in profondità come la Madonna, che la
conserva meditandola nel suo cuore e traducendola eroicamente nella
vita. |
Giovedì 9 luglio 1992 - Faenza, ore
9,30
Mese del preziosissimo Sangue.
Gaspare del Bufalo: "il Sangue di
Cristo è un incendio d'amore".
Caterina da Siena: "Fuoco e
Sangue" poichè il Sangue è stato sparso per il Fuoco d'amore
infinito che ardeva nel cuore di Gesù".
Voleva tutti impegnati per la santità
"Sostituire all'io, Dio".
Bisogna partire da una doppia conoscenza:
- la nostra nullità, e l'infinita
grandezza di Dio.
Indirizzava alla crociata dell'amore e
per la conversione di tutti gli infedeli
- non crociate d'armi
- ma crociata d'amore.
Con tanta santità, una grandissima umiltà.
Prima di morire per 60 volte alzò le braccia: "ho peccato,
abbi pietà di me ...".
Domani S. Veronica
S. Bonaventura: contemplazione estatica
non è un privilegio di pochi, ma un dono che Dio vuol fare a tutti. |
27 luglio 1992 - qui a casa, ore
20,30
I quattro capisaldi di S. Antonio Abate:
- fermezza di proposito
- intensità del desiderio
- cominciare da capo ogni giorno
- vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo,
tendere alla perfezione.
I quattro capisaldi non basta ricordarli,
bisogna viverli nello Spirito Santo.
Gesù ha detto che il Padre Celeste dà lo Spirito Santo
a chi lo invoca.
Questi quattro capisaldi sono determinanti nella vita
spirituale, però perchè sia così occorre lo Spirito Santo, di cui ha
detto se lo chiediamo lo manderà.
Insistere, chiedere, chiedere, domandare lo Spirito
Santo con fiducia, come un figliolo che va dal papà e ottiene, per la
mediazione della Madonna e di tutti i Santi.
Leggere l'Enciclica dello Spirito Santo:
cita i cinque interventi di Gesù nell'ultima cena; viene fuori una
grandissima definizione della Santa Trinità.
Con il lavoro ci vuole la preghiera che salga su dal cuore.
Dante parla della preghiera del cuore: "l'altra a che val che in ciel
non è udita; la preghiera che salga su dal cor".
Bisogna che ci convertiamo allo Spirito Santo con la piccola istruzione
di S. Antonio Abate.
Se non ci si impegna sul serio ... chiediamo perdono.
Volere incominciare ogni mattina sul serio, e chiedere che ogni
giorno sia il più bello della vita per noi, per le persone vicine
raccomandate.
Ricordando e desiderando che noi possiamo pregare incessantemente:
- ricordando il Bambino Gesù
- ricordando Gesù nella passione
- ricordando Gesù Crocifisso e Risorto
- rivivere l'esperienza della Madonna. |
Lunedì 24 agosto 1992 - qui a casa,
ore 14
Oltre questi dieci fondatori, ci sono altri Santi
S. Ludovico
Vescovo a 23 anni a Tolone (leggere la Lettura del Breviario), è il 2°
di 14 fratelli e sorelle.
Carlo Borromeo
due capolavori d'intelligenza
S. Alfonso M. de Signori
vescovo e dottore della Chiesa
Ognuno deve farsi santo, è la
più bella avventura d'amore. La santità è possibile a tutti.
E' un mese ricco di santi.
S. Rosa da Lima
(leggere il suo scritto nel breviario; è una pagina bellissima sulla
sofferenza); è la prima santa dell'America, è patrona dell'America
Latina.
Ricominciare:
fame e sete del Signore; scenda in noi questo fuoco di desiderio di
donarci totalmente al Signore.
Battesimo di sofferenza (Gesù domenica scorsa), ardente desiderio di
morire per la nostra salvezza.
Bartolomeo di Cana - oggi
Avanti angioletto, questa
fame che ha Dio, questo amore infinito che ha il signore per la salvezza
di ognuno, Andrea, Giovanni, Filippo, Natanaele, ....
- Essere giudici di se stessi per condannarci, per
immergerci nell'umiltà profonda,
avere il cuore materno verso il prossimo
cogliere le virtù del prossimo
compiacerci delle virtù del prossimo
coprire con il mantello della carità i difetti del prossimo.
Convertiti e prega per la mia conversione,
che ho un piede nella tomba e sono vecchio bacucco. |
4 settembre 1992 - dalle Cappuccine,
ore 20,20 - S. Mosè
S. Mosè: preghiamo Mosè che ci insegni
ad offrire la vita per i fratelli; il tuo popolo "o tutti o
nessuno".
Abbiamo il Signore: è Lui
l'autore dell'Alleanza, la Vita, la Parola incarnata.
Convertirsi a Lui - umiltà profonda.
Chiediamo questo grande spirito di conversione.
S. Gregorio Magno: che sentinella,
pronto ad andare incontro a tutti.
S. Leone Magno: l'umiltà
Questa mattina lettura del Profeta Geremia
che annuncia la benevolenza del Signore. Che il Signore ci insegni la
sapienza del cuore, ci insegni a contare i nostri giorni.
Scandire ogni istante con atti di virtù, così
contiamo i nostri giorni.
Sono preziosi i momenti che vengono vissuti nella virtù!
Questo momento vale
per l'umiltà
vale per la pazienza
vale per la generosità.
Incominciamo oggi.
1° venerdì di settembre: come campione
S. Leone Magno e S. Giovanni Crisostomo che non teme
niente: "Sono con voi fino alla consumazione dei secoli",
e così non teme la persecuzione.
Chiediamo che il Signore ci tocchi proprio il cuore.
Laviamo tutto nel sangue di Gesù.
Questo dono della Santa Confessione nel lavacro del
Sangue di Gesù, con l'umiltà della Madonna,che pregava sotto l'azione
dello Spirito Santo.
Vivere così questa preparazione al bimillenario.
Viviamo uniti alla Madre Celeste.
Il 14 è l'esaltazione della Croce; stare con Lei ai piedi della
Croce. |
5 ottobre 1992 - Dalle Cappuccine,
ore 14,30
S. Teresina
- essere come bambini: abbandono, coscienza della sua nullità
- sa delle premure incessanti specialissime del Signore e si abbandona
Teresina: "Io ho sempre detto di
sì al Signore". Sospirava di morire d'amore e ha concluso:
"Dio mio, ti amo", "Ho scoperto la mia vocazione:
l'amore".
Spezzare il pane.
Ieri la solennità di S. Francesco, patrono d'Italia (a
Faenza 62 Cresime).
Bernardetta era terziaria
francescana cappuccina, con distacco totale dal denaro per essere
autentica testimone di Maria: "Ti benedico
Padre, perchè hai nascosto queste cose ai sapienti ed agli intelligenti
...".
I sapienti rifiutano Cristo.
"Abbà, Padre" - Papà mio, e
aveva in mente in quel momento S. Francesco così docile, così umile,
così fedele a seguire Cristo.
Aveva il rifiuto draconiano del denaro.
Ha rinnovato la Chiesa; Francesco il patriarca dei
poveri.
A S. Margherita Alacoque Gesù ha indicato S.
Francesco.
Tutta la vita di Cristo fu Croce e mortificazione, e anche la vita di S.
Francesco per questa povertà integrale, per la penitenza così austera, i
digiuni, i cilici, per le malattie atroci.
Ma soprattutto il suo martirio è stato spirituale, piange
per tutta la vita per le ingratitudini degli uomini e per l'amore di
Cristo per cui perde la vista.
A La Verna apre il Vangelo per tre volte, e viene la Passione (tre
volte).
"Dammi tutto il dolore e tutta le Croci che
tu hai sofferto per me e per tutti gli uomini sulla Croce".
Ha avuto le stimmate per due anni.
Laviamoci nel Sangue di Cristo. |
Venerdì 26 ottobre 1992 - dalle
Cappuccine, ore 19,15
Per la perfezione non conta il luogo e
il tempo, ma l'intensità del desiderio e la fermezza
del proposito rinnovata tutti i giorni.
"Chi mi loda mi schiaffeggia"
"Attingi nel mio cuore grazie innumerevoli"
I miei prediletti mi feriscono nel cuore, non conoscono le mie vie.
Sii buona, delicatissima per riparare.
I miei prediletti mi feriscono nel cuore quando non
ringraziano.
Domenica è la sessantaseiesima giornata missionaria
mondiale.
Il "Vaticano 2" invita tutti alla santità.
Chi ha più ricevuto deve essere impegnato a
pregare, offrire, essere impegnato in ogni momento alla carità
universale per aiutare tutti, per implorare misericordia per tutti.
La redenzione è a vantaggio di tutti.
S. Carlo Borromeo bruciava d'amore per i duemila sacerdoti che conosceva
tutti personalmente. E' morto a 46 anni. |
2 novembre 1992 - qui a casa, ore
14,40
Abbiamo lasciato il mese del S. Rosario, Maria ci
introduca nei misteri della vita di Gesù e ci faccia vivere a modo suo.
Resti questo frutto di questa esperienza di
vivere l'intimità con Gesù come la Madonna in perfetta imitazione.
Siamo entrati nel mese dei Santi e la commemorazione
dei morti, e bisogna vivere con loro tutti i giorni del mese e
tutti i momenti in cielovisione.
Tutti i Santi contemplarli, invocarli, imitarli.
S. Bernardo: siamo noi che abbiamo bisogno di loro.
Questa seconda Lettura: Cristo Crocifisso, chiediamo a
loro che ci facciano partecipi .
Le beatitudini (nella terza Messa) sono un
grande manifesto di Cristo e del Vangelo: se le seguiamo, le beatitudini
in maniera perfetta, eroica, abbiamo il Paradiso anticipato, sono
garanzia del Paradiso eterno.
E poi suffragare i defunti.
Per la santità ci vuole la carità verso le anime sante del Purgatorio
(non possono da sè e non sappiamo nè il come, nè il tempo del
Purgatorio). |
14 dicembre 1992 - Cappuccine, ore
17,30
Come vivere l'Avvento?, nel breviario
rileggere ... è un poema
prima Isaia poi varie profezie.
La Liturgia è così speciale, fermarsi.
Abbiamo letto l'Immacolata. S. Giuseppe va in crisi - sposalizio
immacolato.
Stiamo con loro, con Giuseppe e Maria.
Le antifone e gli oremus sono
bellissimi, sono capolavori di teologia, di fede e di amore.
- Viviamo in modo speciale, fissare una frase nella mente e nel
cuore
- incessante preghiera del cuore, scriverla, viverla tutta la giornata
con Maria, Giuseppe, Padre Pio. |
28 dicembre 1992 - qui a casa, ore
13,20
SS. Innocenti.
Fermiamoci su due sentimenti:
- ricambiare alla fine dell'anno
- ricambiare all'inizio dell'anno più fervorosamente
Se avessimo coscienza che oggi è l'ultimo giorno,
l'ultima Messa, l'ultima Comunione, viverlo, non dirlo a vanvera! con S.
Andrea Avellino.
I Santi Innocenti prossimi testimoni, dare il sangue
per Lui.
L'imperatore romano Erode disse: "è meglio essere porco che figlio".
Terribile gelosia di erode.
E' terribile che le mamme facciano questo con tanta
disinvoltura!
Devo sentirmi in festa perchè è la festa dei protomartiri e devo
sentirmi in lacrime per questi delitti fatti con tanta disinvoltura.
Devo portare tutti i bambini nella mente e nel cuore,
tutti i bambini anche non nati
- vivere per tutti i bambini.
Capire la sostanza con grande umiltà e con
grande desiderio di crescere.
Ieri Lettura di Giovanni
tutta l'esperienza che Giovanni ha fatto di Gesù
"Ecco tuo figlio, ecco tua madre"
vide e credette (nella tomba vuota).
Queste feste ... con la profondità di Giovanni.
Spirito di conversione per entrare nella
profondità e di osservare queste divine meraviglie come Maria, che
serbava queste cose meditandole nel suo cuore.
L'esperienza dei pastori, vedono e credono
- ricominciare ogni giorno.
"Peccavi Domino, miserere mei" 60 volte
lo dice S. Caterina da siena. Muore a 33 anni. |
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