1 gennaio 1994 - a Faenza, ore 17,00
Chiedere perdono di tutte le fragilità del '93 perchè
"eterna è la sua misericordia".
Confidando nella Sua infinita misericordia.
Maria madre di Dio e madre nostra
Maria porta a compimento la pienezza dei tempi col suo Sì.
Dio è venuto in mezzo a noi e si è inserito nell'umanità.
Le cose che ci preoccupano, sono una sciocchezza
"Tutto passa ... Dio solo resta" S. Teresa d'Avila
Dio è con noi
L'amore che il Signore ha per noi è invincibile,
nessuno lo può vincere o lo può scippare dalle sue mani,
- se sappiamo confidare
- se sappiamo abbandonarci.
"Il cristiano deve essere la persona più felice, più
umile" (Pascal) perchè ha tanti mezzi a disposizione.
Hai capito?
in questo nuovo anno incominciamo, incominciamo sul serio,
incominciamo a convertirci.
Per Enrico: quel libro "I Vangeli" Città
Nuova, lo guidano alla conoscenza profonda del Vangelo.
Lui ha sete di verità come S. Agostino.
Coltivi la fame e la sete per approfondire il Vangelo.
Gesù mio, misericordia. |
10 gennaio 1994 - qui a casa, ore 16,00
Atto incessante d'amore la Tua Parola.
Prima Lettura di ieri, Isaia 55.
Oracolo del Signore vuol dire in nome di Dio, Lui ci dà
tutto.
Ascoltate, io stabilisco con voi una alleanza eterna
Sono garantissime queste sue parole:
"questo è il mio corpo, io ti assolvo".
Sono parole sacramentali.
Abbiamo finito il ciclo natalizio, dopo l'Epifania, dopo
due giorni di battesimo.
Dopo l'Epifania ci voleva una domenica per celebrare la vita nascosta.
Paolo VI a Nazaret nel '64 "Silenzio di Nazaret, l'intimità
della famiglia ...".
Il lavoro divinizzato, il lavoro soprannaturale
una conversione radicale
è tutto divinizzato da Gesù, da Maria, da Giuseppe.
Gesù santifica in questo periodo ogni istante di ognuno, per noi, per
i pezzi grossi.
Gesù è ancora presente per tutti.
Il Signore è fuori del tempo
S. Antonio Abate: cominciare ogni giorno
come se fosse l'ultimo, con intensità di desiderio e fermezza di proposito.
Gesù con questa vita nascosta in maniera inaudita,
santifica tutte le azioni ordinarie e straordinarie.
Quello che dà forza a tutto questo è il battesimo che ha dato la luce
divina.
Gesù è il fratello, il Padre il Papà
- essere inseriti a Lui nel Battesimo che ci divinizza
Bisogna mettersi in adorazione davanti a Gesù nel
tabernacolo e nel battesimo, ringraziare per questo dono che ci ha
divinizzato ed è un dono indistruttibile.
Leggere "Cirillo di Gerusalemme" sul
battesimo. |
Cesena 7 febbraio 1994 - qui, ore 21,35
S. Antonio faceva sul serio
S. Corrado da Pazmann: "Tanto più ho da fare, tanto più mi sento unito
al Signore".
Non siamo ancora innamorati del Signore.
Quando uno ha la sua cotta, e allora la loro unione era
incessante e trova il Signore, non gli manca niente.
Il Signore ci esaudisce sempre
Il Signore ha scelto la croce attraverso una serie di crudeltà
Se una persona è piena di fede, allora capisce.
Chiediamo al Signore che ci faccia crescere con amore e dedizione nella sua
volontà.
Se, nella salute, ci viene una notizia spaventosa, allora,
come Gesù, prendere la croce.
Se uno ha la fede, capisce che questo è una grazia preziosa.
E' la preghiera
Finchè uno sta bene, mettercela tutta!! |
lunedì 21 febbraio 1994 - Cappuccine,
ore 19
Prima settimana di quaresima.
Seguire la liturgia, molto, molto
è la più bella penitenza e il più bel dono.
Le preghiere sono un capolavoro
rileggere, rileggere l'oremus.
Se non ci pensiamo e cerchiamo di vivere
se non ci impegniamo a fondo per una conversione radicale
è una ipocrisia.
La Lettura di venerdì su S. Giovanni Crisostomo:
ricordo, desiderio, amore di Dio, pieno d'amore
e ci conceda di vivere così:
ricordando, desiderando, piena d'amore.
Domenica 6 marzo 1994 - Faenza
Se si dà retta al Signore ....
Chiediamo e poi ci abbandoniamo a Lui
Le quindici apparizioni di Lourdes a Bernardetta
Le apparizioni nei giorni 11-14-18: "Volete avere la bontà di venire qui
per quindici giorni?".
Il 4 marzo pensavano che fosse l'ultima.
Il 25 marzo la Madonna era lì che l'aspettava e Bernardetta chiede: "O
Signora, volete avere la bontà di dirmi chi siete?"
"Io sono l'Immacolata Concezione"
Decisi a chiedere al Signore che parli
Bernardetta è stata così eroica.
Propositi:
- non perdere un secondo
- tutta di Gesù e di tutte le anime in ogni istante
- bisogna pregare sul serio, avere in mente tutti
- per dare forza, unirsi a tutti i Santi.
Fare delle piccole rinunce.
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21 marzo 1994, qui a casa, ore 20,45
Veglia - che sia il frutto della veglia.
- chiediamo perdono, che non abbiamo corrisposto
- questa mattina la sollecitazione della fede: la resurrezione di
Lazzaro
- Lettura: i Romani
- il Padre e Gesù con infinito amore
- fu esaudito per la sua pietà, non è stato dispensato dalla morte, è
venuto fuori un bene. Crocifisso
La resurrezione è il più grande dei miracoli, ma è un
valore apologetico, dimostra che Cristo è la resurrezione e la vita, e
lo dimostra con la resurrezione di Lazzaro.
- "Sono la luce del mondo" -> cieco nato
-"Sono la vita del mondo"
Convertiti - Cominciamo da capo
Tutto per ognuno e in ognuno servire tutti
Ama tutti = avere la carità del cuore di Gesù verso
tutti.
Gesù mio, misericordia.
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Lunedì Santo. Dalle Cappuccine, 28
marzo 1994, ore 16
Il Signore ci conceda di fare la più bella confessione
della vita, con un desiderio di conversione, come fosse l'ultima Pasqua.
La stessa cosa giova o diventa fatale (v. resurrezione di Lazzaro): gli
uni si convertono, altri decidono di ucciderlo.
Oggi, nel Vangelo, Maria spezza il vasetto di 300 denari, ecco per lei
la salvezza.
Per lui Giuda "si poteva dare ai poveri" (perchè era
ladro)
- per i cattivi l'esacrazione;
- per i buoni per la salvezza.
Sia di santificazione questa confessione.
I Canti del servo di Javè, le quattro pagine più
sublimi, è il Vangelo anticipato della Passione.
Il precetto del Signore lo vive lui in noi quando lo riceviamo
deliberatamente, santissimamente.
L'ultima cena, la morte in croce e Gesù risorto, ecco la Messa.
La facciamo superficialmente.
Gesù mio, misericordia. Buona Pasqua.
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Domenica 10 aprile 1994, qui a casa,
ore 21
Seconda domenica di Pasqua
Il precetto del Signore: come il Padre ha amato
me, io amo voi, io amo voi in modo infinito.
- restate nel mio amore
- pensate al mio amore e contraccambiate
- amatevi tutti come vi ho amato io.
Siccome non è possibile Gesù istituisce il sacramento dell'amore per
venire a operare ed ad amare in noi. Se lo lasciamo fare, se gli diamo
spazio libero, se non ci perdiamo nelle cianfrusaglie, Lui amerà tutti
col suo cuore come ci ha comandato.
Però bisogna che lo lasciamo operare in noi , per
dire come San Paolo: " non sono più io che vivo, è Cristo
che vive in me".
Il programma di S.Teresa d'Avila scrivilo:
"Nulla ti turbi, nulla ti spaventi, tutto passa, Dio solo resta".
Come si fa a pregare sempre? il connettivo
"ricordando e desiderando" S. Giovanni Crisostomo (lettura di
venerdì)
Ricordare con intenso amore.
La Mamma Celeste dice il suo SI', ricordare questi momenti.
Lei è la nostra mamma, la consacrazione ci dà di amare con Lei, e
ricordare quegli avvenimenti, e viverli quegli avvenimenti con Lei.
E riempiamo tutto questo connettivo divinamente.
- S. Giosafat fu ferito d'amore da piccolo
- S. Teresa d'Avila
- Padre Pio fu colpito da un misterioso personaggio
Un rapporto nuovo con Gesù Crocifisso
(ha fatto una cianfrusaglia il Padre Guglielmo in 14 anni!!)
- il tema di Cristo risorto è importantissimo
- ruota tutto intorno alla croce, e sbocca nella resurrezione.
E' la Madonna che ci dà la sicurezza del Cristo
risorto, e ha una speranza e Giovanni si appoggia a Lei.
Chiediamo perdono
Mamma mia, fiducia mia!
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Domenica 24 aprile 1994, dalle
Cappuccine, ore 22
Quarta domenica dopo Pasqua.
Amore per il Signore, amore per il prossimo.
Questa domenica è di letizia.
"Siamo figli di Dio" (Seconda Lettura)
è stupenda questa rivelazione.
- la tua vita sarà come l'aurora se non
punterai il dito.
Chiediamo grande spirito di conversione.
Padre Pio: " Sono tutto per ognuno".
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Cappuccine, S. Messa. Lunedì 9
maggio 1994
Amore eterno, infinito, universale per tutti,
per ogni uomo, per ognuno.
Oggi S. Caterina da Bologna, tutta immersa in Dio.
L'amore è da Dio. Dio è amore. L'amore può venire solo da Dio,
perchè Dio per definizione è l'Amore.
"Li amò sino alla fine", cioè fino all'ultimo istante.
Per dieci volte dice: "rimanete nel mio amore".
- dovete amarvi come (2 volte) ... ed amare tutti, amare tutti sempre ad
ogni costo col cuore di Dio.
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Cappuccine, Lunedì 9 maggio 1994,
ore 18
Bisogna prendere l'altro così com'è.
Petrus dicit Jesu; " Domine, hic autem quid?"
Dicit ei Jesus: "Si eum volo manere donec veniam, quid ate? Tu me
sequere" S. Giovanni 21-22
Adesso è il momento favorevole.
Se potessimo comprendere l'amore infinito che il Signore ha per
noi impazziremmo di gioia.
La Mamma Celeste ci prenda per mano.
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22 maggio 1884. Domenica di
Pentecoste. Dalle Cappuccine, ore 7,40
Pentecoste .. immersi nel mistero
pasquale.
L'importante è mettersi a disposizione totale dello
Spirito Santo
- tirarsi fuori dalle distrazioni
è a portata di mano
S. Antonio Abate, la pratica ascetica:
- levare le cose negative per le positive
- la curiosità di vedere e sapere e sostituirle col contemplare il
Signore
Chiediamo perdono, perdonissimo
La parola di Dio - i Sacramenti - la Chiesa.
Abbiamo pochi giorni a disposizione dello Spirito Santo. Altri
sono riusciti, e noi perchè no?
S. Filippo Neri implorava lo Spirito Santo a
versare un globo di fuoco d'amore di Dio per ogni fratello.
- alle 8,05 partenza per Faenza col Padre, Rina,
Marisa. S. Messa del Padre a Faenza alle ore 9.
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4 luglio 1994, qui a casa, ore 16,45
Siamo entrati nel mese di luglio.
Le litanie del "Peziosissimo Sangue" - S. Gaspare del
Bufalo
S. Caterina da Siena: fuoco e
sangue
Fuoco perchè il Sangue è stato sparso in virtù dell'amore.
"Vestiti del Sangue, nutriti del Sangue".
Si firmava nel Sangue preziosissimo.
Il Sangue di Cristo ci purifichi da ogni
peccato.
"Siamo stati redenti, comprati dal Sangue
preziosissimo di Gesù" - San Pietro.
"Sangue di Cristo inebriaci, acqua del costato
di Cristo lavaci" - S. Ignazio
"Dammi solo il tuo amore e la tua grazia, non
cerco altro" - S.Ignazio di Laconi
Gesù ha sparso il suo Sangue con infinito amore per
ognuno.
La Mamma Celeste è stata in estasi per nove mesi
- stare uniti alla Madonna
S. Elisabetta del Portogallo la pacificatrice
- il marito la tradiva, ha avuto due figli
- è stata calunniata
- voleva farsi clarissa, ma l'hanno dissuasa.
Siamo chiamati alla conversione per essere quel
"resto".
Laviamoci nel Sangue prezioso di Cristo.
Magnificat.
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18 luglio 1994, qui a casa, ore
22,45
La contemplazione mistica di San Bonaventura.
Sospiro della preghiera
Dedizione assoluta al Crocifisso mediante la fede, la speranza,
la carità, la devozione, l'ammirazione, l'esultanza, la stima, la lode,
e il giubilo del cuore.
Contemplare il Crocifisso, fissare lo sguardo
su Cristo Signore, mediante la fede, la speranza.
Leggere la vita di San Camillo.
Dobbiamo ancora incominciare:
- la vita interiore
- la preghiera
- la contemplazione del Crocifisso attraverso gli infermi, come sentiva
e viveva San Camillo.
Litanie del Preziosissimo Sangue (S. Gaspare del
Bufalo, S. Caterina da Siena).
S. Lorenzo da Brindisi chiese
l'obbedienza al Papa. La sua Messa durava 14 ore.
Convertirsi alla S. Messa
- agli ammalati
- ai bambini ammalati
- al Crocifisso.
Sono affogata nelle grazie del Signore.
S. Tommaso cambiava la scienza in amore.
Ieri a Faenza il Padre ci ha parlato di:
Marthe Robin e ci ha consigliato il libro scritto
da Jean-Jacques Antier "Il viaggio immobile".
Gemella di Teresa Neumann
Stigmatizzate per 50 anni
Vivevano solo con la S. Comunione.
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1 agosto 1994, qui a casa, ore 17
Ognuno deve farsi Santo nel suo stato.
Il Signore ci dia una profondissima umiltà e un sentimento di
abbandono totale.
Convertiamoci, prendiamo questo incontro con umiltà.
"Fuoco di carità", Marthe Robin.
S. Giovanni Crisostomo: "La santità è per tutti i
cristiani".
L'incontro col Signore ogni giorno pieno di
gioia quando siamo partecipi della Croce, il Signore ci vuole bene, vuol
servirsi di noi.
Incominciamo subitissimo con l'indulgenza del
Perdono d'Assisi: Pater, Ave, credo e preghiera per il Papa.
Se la disposizione non è plenaria,
neanche l'indulgenza è plenaria.
|
10 agosto 1994, ore 23,15, tornando
dall'Ospedale
Vigilia di S. Chiara.
Essere come Chiara, la più perfetta discepola di
S.Francesco.
S. Lorenzo, oggi, bruciava più per amore di Dio
che con le fiamme.
L'11 agosto, al mattino alle 4, è morta la postulante
Angela.
|
Lunedì 29 agosto 1994, dalle
Cappuccine, ore 17,15
Rapporto zoppicante col Signore.
Le lacrime di S. Monica, la conversione di
S.Agostino.
I miracoli di conversione
Non può andare perduto il figlio di tante lacrime.
S. Pio X per lettura
Come leggiamo i Salmi?
|
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domenica 18 settembre 1994 - Faenza, ore
18,00
Rosario
chiedere alla Mamma che ci faccia capire cosa ha provato
Lei quando ha sentito: "Il Signore è con te".
"Ecco l'ancella del Signore"altro è capire in profondità nel mistero.
Dire bene "Il Padre nostro", dire bene l'"Ave Maria".
Rivivere la sua esperienza specialmente nella Santa Comunione.
Chiediamo alla Madonna che ci faccia partecipi, che ci faccia condividere i
suoi sentimenti che ha vissuto in ogni istante dei nove mesi di gestazione.
Ringraziamento, riparazione in estasi d'amore in
ogni istante.
Conversione, conversione!
"Averte oculos meos" che non mi perda
in vanità.
"Vivificami in tua via".
Ogni istante porta con sè delle possibilità sconfinate di bene.
"Charitas Christi urge nos" - Charles de
Foucauld - l'ultimo posto
Frase di san Giuseppe da Copertino: "Il patire per amore di Dio è un
favore singolarissimo che il Signore concede a coloro che ama".
Il soffrire per amore è un privilegio che il Signore concede ai suoi
prediletti.
A Copertino San Giuseppe è rimasto sei anni.
"Via, fatelo sparire" disse il Superiore e fu allontanato dal
Convento.
Quando San Giuseppe era ammalato non ha chiesto di guarire, ma ha fatto la
volontà di dio sempre in estasi d'amore in gran fervore.
I santi sono tutti belli.
Ogni istante ha un valore infinito, chiedere al Signore come viverlo nella
maniero più profonda.
Gesù mio, misericordia. |
26 settembre 1994, ore 20,30
(andando a Faenza - in macchina - per trovare la mia
zia inferma)
Povertà integrale per Amore universale
Profondità della Messa, prepararsi
- Fare tutto con intenzione universale, con Maria e con tutti i Santi
che sono stati e saranno per tutti e per ciascuno.
Cesena, dai Cappuccini, lunedì 7
novembre 1994, ore 18,45
Ricominciare ogni giorno
con l'intensità del desiderio e la fermezza del proposito
- ieri l'offerta della vedova al tempio, ha dato tutto
quello che aveva
- oggi la lettura di S.Antonio da Padova (per la b. Elena Enselmini)
- Dare al Signore tutto
- Dare a Dio te stesso, tutto ciò che sei, tutto ciò che
hai
- Vuoi averlo tutto? Dagli il tuo, ed Egli ti darà il
suo, così non avrai niente di te perchè avrai tutto Lui con te stesso.
Gesù mio, misericordia |
Dalle Cappuccine, 5 dicembre 1994, ore
16,50
Cumulo di grazie in questi giorni.
- San Bernardo - scrisse una lettera
riservata ai canonici del Duomo sull'Immacolata
- Dum Scoto - "è stata concepita immacolata
in vista del figlio. La redenzione ha operato in maniera perfetta e più
piena, anticipatamente in previsione della redenzione"
E dietro di lui tutti i francescani e il Papa francescano
Sisto IV ha istituito la festa, la Messa, l'Ufficio e l'indulgenza plenaria,
e un altare in San Pietro dedicato all'Immacolata Concezione.
- S. Leonardo da Porto Maurizio - inviò una
lettera a tutti i Vescovi del mondo per chiedere il loro parere sulla
proposta di definire il dogma mariano dell'Immacolata Concezione
- Ma Lorenzo da Brindisi con dodici
discorsi celebra l'Immacolata Concezione
Questo privilegio di Maria apre la via a tutto.
Per mille anni l'hanno creduto S. Efrem, S. Giovanni
Damasceno.
Dobbiamo fissarci in queste meraviglie.
"Attiraci dietro a Te, correremo rapiti dal profumo dei tuoi privilegi".
Con Maria e con S. Giuseppe fa che trascorriamo la vita
sempre custodita dal vostro potente patrocinio.
Ci stiamo preparando per andare a Betlemme come Padre Pio, come San
Francesco che erano in estasi davanti al presepio.
Gesù mio, misericordia. |
Qui a casa, 19 dicembre 1994, ore 21,35
Natale imminente
Se abbiamo un rapporto profondo con il Signore, siamo
nella pace.
Come Suor Veronica: faceva tutto bene, senza la minima distrazione, perchè
era immersa in Dio.
Maria porta in grembo Gesù, e a Ain-Karen va in estasi Maria. Da Nazareth a
Betlemme Km 150.
Maria è illuminata dalle profezie.
A Betlemme c'è un mistero di sapienza infinito.
Maria va a Ain Karen mossa dallo Spirito Santo per santificare il precursore
ed assistere alla sua nascita .... e Zaccaria acquista la loquela.
Maria serbava queste cose, scende in profondità.
Quel viaggio dal punto di vista umano era disastroso, ma dal punto
di vista divino .... quando c'è l'amore la sofferenza scompare.
"Uscirono pieni di gioia ..."
S. Giuseppe da Copertino: "Il soffrire per amore è dono speciale che
il Signore concede ai suoi prediletti"
La Madonna ha affrontato con gioia quei disagi, nella più squallida miseria.
I Santi!
San Francesco: Il Natale e la Passione del Signore
Leggere San Bonaventura
Leggere il Celano (cercare nelle fonti francescane)
Chiediamo questo spirito di conversione, fare tutto da
distratti ... presi dal Mistero.
Chiediamo perdono
Gesù mio, misericordia. |