Anna Maria Cecchi
con Padre Guglielmo
in Terra Santa

Riflessioni di Padre Guglielmo

raccolte dalla Dott.sa Anna Maria Cecchi

anno 1995

Dai Cappuccini, 2 gennaio 1995 - ore 18

San Bonaventura ed il Celano.

Dio che si fa uomo nasce in una stalla
Gli angeli annunciano ai pastori: "Vi è nato un salvatore", e gli angeli lodavano Dio e dicevano: "Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama".
Il Vangelo di ieri, i pastori vanno, vedono, raccontano e Maria "serbava" tutte queste cose meditandole nel suo cuore".

Siamo tutti invitati a restare in contemplazione di questa realtà.

Dio, nella pienezza dei tempi, si è fatto uomo.
La paternità di Dio, la maternità di Maria, fanno dell'umanità la famiglia di Dio.
La Madonna così inserisce Dio nella famiglia umana; sono inconcepibili l'odio, le discordie, le guerre.

Il primo giorno = giorno della pace.
La donna promotrice di pace
in tutte le realtà civili: e il suo proprio è la famiglia.
Ci sarà un incontro a Pechino.
La finale del messaggio invita tutte le donne a compiere il loro dovere.
La donna che si oppone all'aborto.
Leggere il messaggio

La Parola di Dio
Chiedere perdono nel sangue di Gesù.

Qui a casa, 16 gennaio 1995, ore 21,20

S. Ilario di Poitiers il 13

S. Antonio Abate: contano poco i molti anni, ma per raggiungere la perfezione contano:
- l'intensità del desiderio
- la fermezza del proposito
- incominciare da capo ogni giorno
- e soprattutto vivere ogni gionro come se fosse l'ultimo.
Ogni Messa, ogni Comunione, ogni Rosario, come se fosse la prima Messa, come fosse l'ultima, come fosse l'unica.

S. Giuliano, fondatore dei Sacramentini.

Sacerdote Dolindo: dare il più grande valore ad ogni istante, vivere ogni istante. Ogni istante è un avvenimento, può essere una rivelazione.
Se vissuto nello Spirito Santo, accogliere in ogni istante il Signore pieni di gioia.

L'incarnazione è la festa di nozze; parla di Gerusalemme quel brano di Isaia, il Profeta esalta questo momento di liberazione con tutta la tenerezza.
Gerusalemme è il simbolo dell'incarnazione del Verbo, in momento dell'incarnazione è la festa di nozze di Dio con l'umanità, è di Gesù Cristo con la Chiesa, di Gesù Cristo con noi uomini, questo viene celebrato, si realizza alle nozze di Cana.

C'erano i primi discepoli, e interviene la Madonna: "Fate quello che Lui vi dirà".
Nell'ultima cena Gesù cambia il vino in sangue e ci rende capaci di amare con il suo cuore; nella comunione con Lui Gesù, se lo lasciamo fare, se lo lasciamo operare, come ha fatto la Madonna in ogni istante dei nove mesi, vivremo con Lui.

Chiediamo perdono.
Chiediamo alla Madonna che ci parli e ci ottenga di ascoltare lei seguendo l'esempio di tutti i Santi.
Invocare lo Spirito Santo come la Madonna nel cenacolo, pronunciare il Magnificat come l'ha pronunciato Lei a Ain-Karen e lo ha vissuto in ogni istante.

Dalle Cappuccine, 30 gennaio 1995, ore 19,30

Don Dolindo
- ogni istante viverlo con la più profonda intensità, fede, amore con l'intenzione che hanno avuto Gesù e Maria su questa terra;
- ogni istante è un avvenimento, cogliere, scartare le cose ...

S. Antonio Abate:
"... prego che ti sia concesso lo spirito di fuoco, che è stato donato a me; se avete il desiderio di riceverlo e ospitarlo, cominciate con l'offerta dell'impegno ascetico e dell'umiltà del cuore, poi dischiudendo giorno e notte il vostro pensiero alle realtà celesti, cercate con cuore puro questo  Spirito. Vi sarà concesso. Quando lo Spirito scenderà in voi vi dischiuderà i misteri più alti, dissiperà dal vostro cuore la paura per qualunque essere uomo o belva, e la gioia celeste sarà il vostro possesso inalienabile giorno e notte".

Con l'umiltà cercando di valorizzare le circostanze, ci prova il Signore perchè quella persona può avere un bisogno speciale ... bisogna aiutarla.
Don Dolindo, con quel rumore fastidioso, suona, fa una composizione.

Se siamo col Signore con fede, tutto va bene, se ci allontaniamo con orgoglio, guastiamo tutto.

La fede: ci siamo dentro.
Siamo noi che facciamo così, non corrispondiamo alle grazie del signore.

S. Agostino: "Timeo Dominum transeuntem ..."

Chiediamo perdono.

Gesù mio, misericordia.

Lunedì 13 febbraio 1995. Dalle Cappuccine, ore 19,30

L'impegno ascetico
l'umiltà del cuore

sono le disposizioni indispensabili per ottenere lo Spirito Santo.
Sono molto chiare e sono molto esigenti.

Come potrei realizzarle?
Faccio sempre cilecca in questo e in tutto.
Il Signore ti vuole mettere in quel resto.
Perchè sfuggiamo alle intenzioni del signore, perchè sfuggiamo a quest'occhio di predilezione su di noi, che ti vuole in questo resto per la salvezza di tutti i fratelli della terra per la pace universale.

Ci laviamo nel sangue di Cristo.
Scenda in questo momento su di te la virtù specialissima del sacramento per realizzare tutto questo.

Come si realizza?
Attraverso la Madonna aiutati da Santa Bernardetta estrema nullità, capolavoro della Madonna perchè nell'attuazione del suo piano di misericordia per tutta l'umanità ...

L'umile Bernardetta, dotata di intensità di desiderio e di fermezza di proposito, nell'attuare la volontà della Madonna.

Gesù mio, misericordia.

Lunedì 27 febbraio 1995. Dalle Cappuccine, ore 19,30

Vivere in pienezza in ogni istante come uno straordinario avvenimento.

Il Signore è disponibile a fare grazie innumerevoli, se io sono disponibile ad accoglierle.

P. Lino era molto degno di questo.
La volontà di Dio, piena di gioia, sempre piena di gioia. Questa è la cosa grande!
Aggiornarsi in momento per momento alla volontà di Dio, volendo quello che vuole in Signore, ed essere sempre contenti.

Siamo servi inutili.
Sapesimo fare qualcosa che desse grande gloria al Signore.

Oggi è la decima apparizione di Lourdes: baciare la terra per la conversione dei peccatori.
Bernardetta è stata docile
e dire ai sacerdoti che costruiscono la cappella "il 25 fa scaturire l'acqua" ... la deridono. Non aveva fatto nient'altro che obbedire alle domande della Madonna.

Abbiamo tutti bisogno della Misericordia del Signore.
Ci faccia degni di questa misericordia, e ci apra alla misericordia verso tutti.

- Perdona a noi, come noi perdoniamo
- Siamo nella comunità dei Santi
- Ricordati che sei polvere

"Convertitevi e credete al Vangelo"
Questa convinzione di instabilità della nostra vita.
Dobbiamo vivere intensamente ...

Per arrivare alla contemplazione estatica ci vuole il fuoco della preghiera, e l'ardore della contemplazione.

Gesù mio, misericordia.

Lunedì 13 marzo 1995, dalle Cappuccine, ore 17,20

"Siate misericordiosi"
Lui è il modello.

Implorare la misericordia del Signore per le tante malvagità, ribellioni, allontanamenti.
- Salmo 78, dopo la distruzione di Gerusalemme 587: "presto ci venga incontro la sua misericordia ..."

Cercate, bussate ... siate misericordiosi come il Padre vostro ... non giudicate, non condannate, date ...
La generosità nel dare decide il vostro destino davanti a Dio.
La misura d'amore verso il fratello stabilisce anche la misura della nostra fedeltà verso Dio.
- ascolto - "Questo è il Figlio mio prediletto, ascoltatelo"
- rileggere le belle preghiere del Messale, la nota dominante. Tornarci sopra con S. Giuseppe e con l'Annunziata.
- il 25 la Madonna aspetta Bernardetta: "Io sono l'Immacolata Concezione".

Tutto questo tempo con straordinario impegno, come fosse l'ultimo della nostra vita.

Maria: lo splendore di gratitudine nel Magnificat.
Ringraziare e invocare lo Spirito Santo insieme alla Madonna e con tutti i Santi.

Gesù mio, misericordia.

"Non dobbiamo mai dormire, se vogliamo a Dio servire" (S. Giovanni di Dio).

27 marzo 1995, ore 17 qui a casa

Il 25 marzo è il giorno più famoso, quando Dio si è fatto uomo.
Madre tua, madre universale.
Lui è il fratello universale.
Pregare per i sacerdoti con grande tenerezza.

Dio comanda a Mosè di vestire Aronne (è la Lettura di oggi), e poi il popolo si prostra.
Là e la nostra storia, loro avevano tutti i doni in figura, noi li abbiamo in una realtà infinitamente grande.

Pregare per la santificazione del Papa, dei Vescovi, dei sacerdoti.

Leggeremo la Lettera agli Ebrei, il loro sacerdozio (da Don Dossetti), le loro vittime.

Tuffiamoci nella preparazione della Santa Pasqua.
Gesù che cammina decisamnte verso Gerusalemme (S. Luca) .
Prepararsi, vivere con Gesù la preparazione immediata alla Santa Pasqua.

La resurrezione di Lazzaro fa precipitare la situazione.
Non confondersi nelle bagatelle!!!
Bisogna convertirsi, non rimandare.

Gesù mio, misericordia.

Lunedì Santo. 10 aprile 1995, qui a casa, ore 23,15

Due giorni di riparazione, martedì e mercoledì santo, perchè non ho vissuto la Quaresima:
- non essere immersa nel Signore con tale abbondanza, con tante sollecitazioni e tanti insegnamenti e catechesi speciali.

Sulla penitenza, sulla umiltà
Nella Santa Quaresima la Parola di Dio è stata molto speciale di sollecitazioni; non avere vissuto in maniera straordinaria è una cosa molto grave perchè la liturgia quaresimale è stata molto impegnativa, ogni pagina, ogni antifona, ogni oremus, sono capolavori ...

Sono un sepolcro imbiancato: le grazie sono state molte, sono continue e straordinarie, e perciò urge l'impegno radicale di conversione in questa settimana santa.
"Non c'è stato, non c'è, non ci sarà mai uno peggio di me", S. Francesco.
Sei convinto? S. Francesco: "Sì, sono convintissimo".

Se qualcuno ti ha offeso, se qualcuno ti accusa, ti disprezza, ti calunnia, devi considerarlo amico, benefattore speciale, e amarlo più che mai.
Viverci dentro
L'umiltà
"L'umiltà è abbandono"; Padre Carlo de Foucauld quando capisce la precarietà ha fatto questo accostamento: umiltà ed abbandono per l'impegno per la conversione.

Gesù mio, misericordia
Vieni Spirito Santo
Magnificat (contare le schede, in quante lingue?).

Lunedì 24 aprile 1995, qui a casa, ore 22,30

Rapporto col Signore

Questo dono della Resurrezione di Gesù è la corona di tutto e il compimento di tutto, ruota tutto intorno alla croce e resurrezione.

Abbiamo preparato la pasqua per quaranta giorni per la settimana Santa, poi quaranta giorni la liturgia è tutta impegnata per proclamare la resurrezione e la preparazione della Pentecoste.

- Gli atti degli Apostoli = il Vangelo dello Spirito Santo.

Pietro che dorme, ha promesso solennemente e lì sta al caldino, lui cade in tentazione perchè manca il "vegliate e pregate" e lui non ha pregato e sta lì a scaldarsi.
Poi lo Spirito Santo
poi il miracolo dello Storpio
poi davanti al Sinedrio con forza.

Ringraziamo il Signore, cerchiamo di capire e di testimoniare con tutta la sollecitudine Cristo Crocifisso e risorto.

Il tema, il comando è questo: "Cristo morto e risorto", "non c'è salvezza in nessun altro"

Oggi San Fedele da Sigmaringen, che figura grande!

Qui a casa, 8 maggio 1995, ore 15,15

Il Signore non si fa vincere in generosità.
Il Padre ricorda il Beato Geremia di Valacchia; nato in Romania nel 1556 diventa Cappuccino a Napoli nella quaresima del 1578, lascia il nome di Ion (Giovanni) e diventa Fra Geremia da Valacchia. Muore il 5 marzo 1625. Giovanni Paolo II lo ha beatificato nel 1983.

P. Guglielmo ricorda che nel viaggio a Lourdes ha letto tutto "Gli Atti degli Apostoli"; 58 volte è ricordato lo Spirito Santo negli Atti, gli Apostoli pieni di gioia tornano in città in attesa dello Spirito Santo. Quando verrà lo Spirito Santo capiranno tutto.

S. Pietro con lo Spirito Santo diventa sicurissimo e parla con sicurezza: "dobbiamo obbedire a Dio o agli uomini?".
Senza lo Spirito santo si era affogato.

Noi siamo fragili, non fidarci delle nostre certezze, siamo l'incostanza personificata.
S. Antonio Abate: "l'intensità del desiderio e la fermezza del proposito". Abbiamo bisogno della misericordia del Signore per arrivare finalmente ad una conversione radicale.
"Io sono venuto perchè abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza" (S. Giovanni).

"Qualsiasi sia il dono della vocazione
qualsiasi sia il dono della santità
faccio sempre cilecca!"
(dice di sè il Padre)

Fare bene il rosario, che sia una contemplazione e la Mamma ci dia di fare la sua esperienza e la sua esperienza di convivenza.
Fare una festa per la convivenza di Gesù con Maria a Nazaret per trent'anni, la liturgia non c'è.

Sono io che devo convertirmi radicalmente, non digrignare i denti.

"Quando tu non punterai il dito ..." (Isaia)

Gesù mio, misericordia.

Qui a casa, 23 maggio 1995, ore 21,15

Per quaranta giorni è stata celebrata la Resurrezione, dopo aver ricordato tutte le resurrezioni (S. Paolo)

Cristo è risorto, è veramente risorto.
Lui è il capo ed è risorto, noi siamo sue membra.
Fissarsi nel mistero della Resurrezione, nell'avvenimento della Resurrezione in cui siamo destinati anche noi.
E' arrivato alla resurrezione Gesù, dopo la passione e la morte. Per arrivare alla resurrezione, bisogna accettare la passione e la morte.

Termina la Resurrezione con l'ascensione di Gesù.
"Cristo è veramente risorto" e ciò riempie gli Apostoli di gioia; "é bene per voi che io me ne vada ... poi riceverete lo Spirito Santo".
E così gli Apostoli tornarono pieni di gioia e si raccolsero nel Cenacolo, concordi e perseveranti nella preghiera.

E' il ritiro più famoso, perchè comandato da Gesù e presieduto dalla Madonna. Loro seguono il ritiro.

Tutti i Santi hanno vissuto questo ritiro in modo speciale, questo periodo è speciale, singolarissimo.
- Tutta la sollecitudine, tutta la profondità ...
- fare tutto con la comunione dei Santi che furono, sono e saranno, e allora ogni istante avrà valore inestimabile
- più siamo inseriti nella comunione dei Santi, la nostra preghiera, il nostro sacrificio ha un valore universale e perenne, e questo sotto l'azione dello Spirito Santo
- la preghiera con la Madonna a Ain-Karen e nel Cenacolo.

3 luglio 1995, lunedì, qui a casa, ore 21,15

Laudato sia mio Signore nel tempio della natura.

Contemplare Dio e le sue meraviglie con lo Spirito di San Francesco, Padre Pio e il rosario immerso nella Madonna.
Gesù trent'anni di vita nascosta.
Gesù santifica la nostra vita ordinaria

- preghiamo che Lorenzo entri nello Spirito della Chiesa e non nella forma rigida - Il Concilio ha valore.

Preziosissimo Sangue, c'è la coroncina, le sette afflizioni, è il mese dedicato al Preziosissimo sangue.
"Sangue e fuoco inestinguibile fiamma d'amore" (S. Caterina da Siena) perchè il fuoco col sangue, ma forza del fuoco divino dell'amore che ha sparso Gesù tutto il suo sangue.

Vestici, nutrici, difendici col Sangue di Gesù.
La nuova ed eterna alleanza è nel sangue di Gesù.

- L'esodo è figura del nostro esodo
- bisogna convertirsi
- Te dunque invochiamo, aiuta i tuoi servi che hai redento con il tuo Sangue prezioso
- Contemplare il Signore. Padre Pio si metteva in adorazione.

Beata te che sei giovane e hai tanto tempo di fare bene ... il Signore se trova le anime docili ...
Padre Pio era disponibilissimo.
"Ognuno ragiona con la sua testa" disse padre Pio a Don Dolindo.

Se si rispondesse sul serio, quali meraviglie compirebbe il Signore in noi.

Spirito grande di conversione.

Qui a casa, 17 luglio 1995

Santa Teresa del Bambin Gesù fa una offerta a Gesù all'amore misericordioso ... "Io scelgo l'amore".

Nel Deuteronomio c'è l'invito a donarsi per una conversione radicale ...

Geremia fa una grande promessa: tutti conosceranno ... verrà il tempo in cui il Signore ...

Oggi Padre Guglielmo ha celebrato la Messa della Madonna addolorata.

Il Signore manda Mosè per liberare il popolo dopo questa sofferenza.
Vangelo: Cap 12

Gesù esige una scelta radicale, come combina col precetto dell'amore?
- è in forza dell'amore che bisogna fare queste scelte
- il fuoco d'amore di Dio
- non perdere un secondo
- convertirsi
 

S. Bonaventura: la preghiera mistica è un dono; per desiderarlo ci vuole il fuoco dello Spirito Santo.

- pag. 409 - S.Agostino

Lunedì 28 agosto 1995, qui a casa, ore 22

Sciupare le grazie, non essere uniti al Signore

- La porta stretta, gli ultimi saranno i primi
- Noi che siamo prediletti, viviamo sul serio da prediletti alla scuola della Madonna, che serbava tutto nel suo cuore.
- Spirito di conversione, preghiamo per la pace
- S. Giuseppe Calasanzio (ha avuto molto da soffrire dai confratelli): "... siamo stolti quando ci fermiamo a guardare negli avvenimenti alle cause seconde, dobbiamo guardare sempre alla causa prima che è Dio, che dispone tutto per il nostro maggior bene".

Il mondo è così sconvolto.

La fraternità, per portare la fraternità bisogna pagare, per portare a compimento la redenzione, bisogna pagare di persona.

- S. Massimiliano Kolbe: "Qui va tutto bene" era nel Campo di Concentramento di Auschwitz.

- Bisogna convertirsi
- Chiediamo perdono, un grande spirito di conversione
- Quando uno ti dà addosso, è un amico carissimo
- La porta è stretta
- Gli ultimi saranno i primi

Gesù mio, misericordia.

Lunedì 25 settembre 1995, qui a casa, ore 21,30

Sono l'amministratore infedele.

- Per polverizzare la D.C. i figli del mondo sono molto più attivi

I Santi non si fanno superare
- "Per riposarsi c'è l'eternità" (S. Giovanni Bosco)
- "Orsù, virilmente ..." (S.Caterina da Siena)

Ecco i Santi non si risparmiano mai, non si lasciano vincere in generosità
- S. Vincenzo De Paoli: patrono delle opere caritative ha maneggiato più soldi lui del Ministro delle Finanze; non scrisse lettera di difesa (dalle accuse che non mancarono). Si elogiava: "Sono figlio di un porcaio, io!".

L'eroismo delle virtù nei Santi
- A chi ha corrisposto andrà la sovrabbondanza dei doni
- Non potete servire Dio e Mammona

Più fede
- ma una fede forte
- ma una fede attiva
e più operiamo più comprendiamo la nostra nullità e ci consideriamo servi inutili.

Gesù mio, misericordia

Lunedì 9 ottobre 1995, Cappuccine, ore 12

Abramo, l'uomo della fede.
La sua posterità più numerosa della sabbia del mare e delle stelle del cielo.
Lui crede e parte
Lui mette il Signore al primo posto, ci insegna a perseverare nella fede anche in mezzo alle cose più assurde.
Diventa padre e Dio gli chiede di sacrificare il figlio.
L'uomo della fede.

- Chiediamo la fede

Abacuc: "... il giusto vivrà per la sua fede"
S. Paolo prende questa frase nella Lettera ai Romani e nella Lettera ai Galati; imparare a farlo anche noi.

- Fede vuol dire abbandono, pace

- Bisogna pregare
- sentire, vivere queste cose grandi

"Do' compimento a quello che manca alla passione del Signore".
- pronta per i sacrifici
- Paolo scrive a Timoteo: "... mi ricordo della tua fede, una fede che fu prima della tua nonna, e poi di tua madre"

Credere e essere pronto a dare la vita per il signore e per le anime
- aumenta la nostra fede!.

La fede vera ottiene le cose più strabilianti, ma arricchita dall'umanità che porta a donarsi incondizionatamente e si è servi inutili.

Ecco i Santi che sono così generosi e si reputano nulla: S. Bruno, S. Vincenzo De Paoli, ...

Lunedì 23 ottobre 1995, qui a casa, ore 22

Ieri 69° giornata missionaria mondiale, per pregare nei due temi:
1) La Parola - Seconda Lettera di Paolo a Tomoteo, la Lettera testamento
2) La preghiera "Ti scongiuro"

La potenza della Parola, la forza della Parola che lo sostiene e lo sprona. Gamaliele era il suo maestro, ma Paolo si stacca col battesimo, subito riconosce Cristo il Messia.
"Verbum caro factum est".

Nella giornata missionaria il Signore vuole tutti salvi.
Quanto abbiamo ricevuto noi dalla misericordia del Signore e per vivere questo, dobbiamo ardere dal desiderio di condividere quello che abbiamo ricevuto.

Possedere e condividere, il cristianesimo per essere vivo deve essere missionario.

E qui? la famiglia? il grande amore sfuma se non c'è l'umiltà, la pazienza, il senso del servizio
E' una cosa terribile: la casa, la famiglia va costruita sulla roccia.
"Pregare e amare ecco il paradiso sulla terra" (S. Curato d'Ars).
Tuffarsi nel Signore come i pesci nell'acqua.

Preghiera continua.
S. Corrado: "Più ho da fare più mi sento unito al Signore" (dalla lettera alla sorella).
S. Margherita Alacoque: "La maggior gloria a Dio è il mio comune bene"

Corredo spirituale.
Gesù si china: "Sapete ciò che vi ho fatto?" (Giov. 13) Lavatevi i piedi.
Lo spirito di servizio
La perseveranza: "Restate nel mio amore, amatevi come vi ho amato io" (Giov. 13)
Piuttosto morire che tradire.

Gesù mette il suo sigillo su questo corredo spirituale.
Vale per ciascuno e per ogni stato.
"Un grammo di grazia vale più di tutto l'universo materiale" (Pascal)

Chiediamo perdono per le nostre fragilità.

Lunedì 6 novembre 1995, qui a casa, ore 20,15

Un mare di pazienza, con un mare di pazienza va bene tutto.
Cuore di Gesù paziente e misericordioso, è una pazienza infinita.
Il cancro è in aumento (L'aveva previsto Padre Pio verso la fine del secolo).

E' un grande Zaccheo, il Signore gli dà la nostalgia di vedere Gesù.
Era un macaco di statura, lui bada al sodo "Voglio vedere Gesù", non gli importa delle critiche.
"Zaccheo scendi, voglio venire a casa tua". Pieno di gioia scende, sentendosi oggetto di tanto interesse.

Dobbiamo fare esperienza di Gesù perchè lui è tutto.
Lui è come il sole.
Quando c'è il sole non c'è bisogno di candele, di altra luce.

Se abbiamo incontrato Gesù, se abbiamo fatto esperienza di Gesù, non abbiamo più bisogno di niente e di nessuno.

Mio Dio e mio tutto.
Dio nel mio cuore.
"L'amore più grande" la preghiera sacerdotale dopo l'ultima cena.

Vieni Spirito Santo. Magnificat.

Domenica 19 novembre 1995, ore 7,40

Dalle Cappuccine, prima di partire per Faenza e riportare il Padre a Faenza

- Siamo alla fine dell'anno liturgico

La prossima domenica è Cristo Re.

Gesù mio, misericordia.

Lunedì 4 dicembre 1995, dalle Cappuccine, ore 16,15

Una grande spinta per l'Avvento.
- tre settimane dalla nascita di Gesù
- sono un poema tutti gli inni, le Letture
- pieni di gioia, con la Mamma Celeste
- pieni di gratitudine
- pieni di amore
- o Dio, tienimi mano sul capo
- facciamo una precipitata furibonda
- camminare nella umiltà più profonda
- progredire per un avvento e un Natale di vera conversione e l'abbandono più perfetto
- la preghiera dell'abbandono di Charles de Foucauld
- penitenza
- la preghiera allo Spirito Santo di Paolo VI
- con la Mamma Celeste prepariamo l'Immacolata
- diciamo il rosario, meditando i misteri, vivendo i misteri
- nello smarrimento e ritrovamento di Gesù, dirlo per tutte le famiglie in crisi. E poi 30 anni di vita nascosta.

La nostra convivenza con Gesù la viviamo con la Madonna con Gesù e Gesù con Maria.
Dopo la Pentecoste Maria vive l'Eucarestia come noi.
Chiediamo perdono con l'augurio della più bella confessione.

Gesù mio, misericordia.

Lunedì 18 dicembre 1995, qui a casa, ore 22,30

Bisogna essere buoni sempre ad ogni costo con tutti.

- preghiamo che questa toccatina per la Giovanna le giovi per il bene
- dal 17 le antifone sono tutte straordinarie
- il Signore ci faccia docili per prendere ogni occasione e accogliere con tutta l'attenzione gli insegnamenti specialissimi di questi giorni

- Questa mattina il racconto di Matteo (come avvenne la nascita di Gesù)
- il Signore ci faccia meditare questi misteri grandiosi!
La domenica Marialis è la prossima (IV di Avvento), è la domenica della Madonna.

"Marialis Cultus" alla fine parla della Madonna e di S. Giuseppe

- Convertirsi: conversione alla preghiera, alla bontà, alla umiltà, alla pazienza, alla fede. San Francesco e Santa Chiara e il Natale.
- San Francesco si ispira al Natale e promuove in lui l'amore per la povertà evangelica e la radicalità evangelica.

Iniziare
- P. Igino è morto. P. Ilario è morto a Bologna. P. Elia sta morendo.

- Chiediamo perdono
- laviamoci nel Sangue di Gesù
- questi giorni siano proprio belli, viverli da impegnati

Laviamoci nel Sangue di Gesù per vivere santissimamente questi ultimi giorni, seguendo con molta attenzione la liturgia.

Gesù mio, misericordia.