Don Guido Todeschini
per il Natale 2006 |
Natale 2006
Entro in punta di piedi nella tua casa, per
dirti a nome di tutta la Famiglia di Telepace: Buon Natale!
Sono due semplici parole che formano l'augurio che altri - forse molti o
forse pochi - ti hanno fatto o ti faranno in questi giorni.
Il significato, però, visto nella luce di Dio è profondo e in un certo senso
anche spaventoso.
L'augurio vuol dire anche "buona umiliazione - buon annientamento - buon
ripudio - buon disprezzo - buona povertà - buon nulla!".
Auguro a te, ma prima ancora a me, di andare con questo spirito alla culla
del Bambino di Betlemme, per meditare profondamente il mistero
dell'Incarnazione e per riconoscere e onorare Cristo nel volto di ogni
persona, a partire dai più maledetti.
Telepace, piccola e povera, vuole accompagnarti a Betlemme.
Non solo.
Telepace con la parola di Dio e il magistero del Papa ti aiuta nel tuo
cammino di "spogliazione" e di "conversione", per essere
"zelante nelle
opere buone", come scrive Paolo a Tito (Tito 2.14).
Ti sostenga nel tuo impegno l'esempio del Servo di Dio Padre Guglielmo,
di cui ti mando il "testamento"
inviatomi qualche ora prima di morire:
leggilo bene; è la preghiera che potrai recitare ogni giorno per Telepace.
Sì! Telepace, che vive di "niente"; ha tanto bisogno della tua preghiera e
di ... Padre Guglielmo.
Affidala a lui.
Ti saluto e ti benedico, Don Guido Todeschini.
|
Padre Guglielmo
Faenza, 14.12.1999 |
Degnissimo Don Guido,
è stato molto bello l'incontro per
la celebrazione del XXII Anniversario di Telepace, presieduto dal Vescovo
rumeno: uno stupendo corollario della visita ecumenica del Santo Padre in
Romania ...
La provvidenza l'anno scorso ci riunì nella famosa Cattedrale di Verona per
celebrare il XXI Anniversario di Fondazione di Telepace.
In quella circostanza, citai l'ardente voto del nostro Santo Padre Giovanni
Paolo II: " per il 2000 della redenzione la nostra televisione annunci il
Vangelo di Cristo a tutte le famiglie, per ogni persona della terra!".
Imploriamo dalla Divina Provvidenza, per intercessione di Maria SS.,
l'intervento determinante di qualche persona molto generosa.
Io però penso che questo miracolo il Signore lo voglia fare nel Bimillenario
della redenzione, proprio attraverso il contributo generoso di quanti sono e
diventano innamorati di Telepace.
Sarà Telepace ad offrire ogni giorno il privilegio di godere delle
celebrazioni più solenni.
Ci conceda il Signore di rivivere le meraviglie della redenzione come
contemporanei, perchè tutto quello che Gesù ha detto e fatto 2000 anni
fa con Maria, gli Apostoli e le Pie donne, l'ha detto e fatto per ognuno di
noi sempre nel suo infinito amore ...
Nella Bolla di indizione il Santo Padre sottolinea che la prima indulgenza
viene donata da Dio al peccatore mediante la confessione sacramentale: è
l'amplesso col Padre per Cristo, nello Spirito Santo!.
Però, anche rimessa la colpa e tolta la pena eterna, l'anima, la persona,
il pentito hanno bisogno di una speciale purificazione per tutta la vita e
dopo la morte.
Col suffragio delle anime dei defunti si compie un insigne esercizio di
carità soprannaturale. Il Santo Padre ha sollecitato più volte a lucrare
questa indulgenza giubilare, anche tutti i giorni.
Se questo dono sarà accolto con grande amore da tutti, può esplodere il
miracolo per Telepace, perchè il decreto dichiara:
"Si acquista
indulgenza giubilare anche sostenendo con un significativo contributo le
opere di carattere religioso e sociale".
E' questa l'opera straordinariamente religiosa, socialmente provvidenziale
tanto raccomandata dal nostro Santo Padre: ogni giorno un contributo
significativo perchè Telepace possa trasmettere in tutte le famiglie, a
tutte le persone della terra, Cristo e il suo Vangelo.
Che ognuno di noi si faccia tanto zelante e generoso in questo, da meritare
l'elogio di Gesù alla povera vedova "Ha dato più di tutti, perchè ha dato il
necessario".
Proprio così: generosi fino a dare il necessario!
Sappiamo che i nostri fratelli mussulmani trasmettono 24 ore su 24 su
tutta la terra con tre satelliti. Non è concepibile che i cristiani nel
Bimillenario della redenzione non siano altrettanto organizzati per
trasmettere a tutti e ad ognuno, Cristo e il Suo Vangelo.
Fra i cristiani vi sarà certamente la persona che ha tanti miliardi da
tappezzare il lago di Tiberiade ... sarebbe troppo bello che qualcuno di
questi nostri fratelli ne impegnasse un pacchetto per questa opera
infinitamente grande.
Carissimo Don Guido, stai per inviare a tutti gli Amici di Telepace i tuoi
sapienti e calorosi auguri natalizi: ti invio gli indirizzi di tutti i
Parroci, di tutte le Parrocchie, di tutte le Diocesi della Romagna cui,
presumibilmente, arriva Telepace!
Questo perchè tu possa occuparti anche della parte amministrativa di
tutta la Romagna.
Il tutto ... non perchè tu affoghi, ma voli!
Scrivi loro, spiegando che sei felice di offrire questo preziosissimo
servizio spirituale a ciascuno, incominciando solennissimamente dalla sera
del 24, dalla solennissima apertura del Giubileo.
Per vivere bene il Santo Giubileo seguano con assiduità, con grande
interesse, ogni giorno, le edificantissime trasmissioni ... tutti o ognuno
... contribuendo anche economicamente, generosamente.
Voglia perdonare tanto povero scarabocchio e benedirmi, mentre bacio le
sue orme.
Indegnissimo, obbligatissimo,
Frà Guglielmo Gattiani
Faenza, 14 dicembre 1999 - ore 21,45
PS. La prego di far pervenire copia di questa lettera anche al Vescovo di
Verona, Padre Flavio Roberto Carraro |